Japan Week, l’estremo oriente per Venezia conta

Con la Japan Week in Venice una nuova stagione di rapporti culturali e tecnologici prende il via tra Italia e Giappone. Sette giorni di eventi istituzionali, economici, ambientali culturali e tre mostre si svolgeranno per la prima volta a Venezia. L’evento è della Fondazione Italia Giappone, con l’appoggio del Comune di Venezia, il supporto della Venice International University, il sostegno dell’Università Ca’ Foscari e i patrocini del ministero degli Affari Esteri italiano, delle ambasciate giapponese e italiana in Giappone, e della Città Metropolitana di Venezia. La rassegna, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre, è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti.

L’idrogeno

La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha espresso il convincimento del sindaco Brugnaro e dell’intera amministrazione che la Japan Week rappresenti la testimonianza di come «Venezia stia riconquistando quel ruolo di incontro e d’incrocio delle ambascerie di tutto il mondo, come ai tempi della Repubblica Serenissima. Questa Japan Week – ha detto – che in origine doveva concentrarsi su un singolo Japan day, serve a rinsaldare i legami con l’Estremo Oriente, non solo culturali, grazie alla Biennale, ma anche sociali ed economici, che verranno approfonditi il prossimo 5 settembre, con un importante business forum, con particolare attenzione all’utilizzo dell’idrogeno».

Arte, cultura, tecnologia

La Mostra del Cinema di Venezia si apre con l’opera del regista giapponese Koreeda e altri 5 film nipponici, di cui 4 in prima visione mondiale, con la presenza delle 4 maggiori case di produzione del Sol Levante. “Katsuben!” di Masayuki Suo e “The Promised Land” di Takahisa Zeze, il 2 settembre; “No Longer Human” di Mika Ninagawa “Hello World” di Tomohiko Ito il 3 settembre; “Aru Sendo No Hanashi” di Joe Odarigi il 5 settembre. In concomitanza con la Mostra del Lido avranno luogo anche incontri tra registi, Anica, produttori giapponesi e italiani per la firma di un accordo di co-produzione italo-nipponica. Altrettanto significativa è la messa in scena alla Fenice, il prossimo 4 settembre, di una versione molto suggestiva di una delle opere liriche più importanti ispirate al Giappone, la Madama Butterfly di Giacomo Puccini, con scene e costumi della grande artista Mariko Mori. «Il programma è ricco e variegato – ha affermato l’ambasciatore Umberto Vattani – e prevede varie tappe, tutte destinate a sviluppare o rafforzare i nostri rapporti bilaterali col Giappone. La Japan Week e la forte spinta che viene da Venezia può certamente contribuire a una simile nuova stagione di ampliamento degli orizzonti nei rapporti economici, culturali e artistici».

Il programma

A punta della Dogana, giovedì 5 settembre verrà organizzato un pomeriggio con il celebre architetto Tadao Ando. L’iniziativa, in collaborazione con Palazzo Grassi prevede alle 15.30 una Gallery Talk, una visita itinerante di Punta della Dogana, che fino alle 17 sarà aperta gratuitamente al pubblico; alle 18 Tadao Ando terrà una conferenza al Teatrino di Palazzo Gassi. Durante la Japan week saranno inaugurate anche tre mostre: la prima, il 3 settembre, nella sala della Regione Veneto dell’Hotel Excelsior dedicata alle porcellane dipinte di Yuriko Damiani; la seconda, il 6 settembre, a Palazzo Ducale – Museo dell’Opera dal titolo “Ai vostri posti_La fotografia sportiva in Giappone” a cura dell’Istituto giapponese di cultura in Italia; per finire, sempre il 6 settembre, sull’isola di San Servolo si svolgerà l’inaugurazione della Mostra di Uemon Ikeda “Fragility”. L’incontro tra Ponente e Levante a Venezia sarà anche occasione per un confronto sui temi del futuro: la cooperazione, gli investimenti, la sostenibilità. Il 4 settembre a Ca’ Farsetti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, riceverà i due ambasciatori: giapponese presso la Repubblica italiana, Keiichi Katakami, e italiano in Giappone, Giorgio Starace. Entrambi, con due messaggi, hanno voluto esprimere la soddisfazione per la realizzazione dell’evento. Seguiranno altri appuntamenti significativi, sempre nella sede istituzionale del Comune di Venezia, con le Associazioni parlamentari di Amicizia, rappresentanti del Gruppo italiano dell’Unione interparlamentare, della Sezione parlamentare di Amicizia Italia-Giappone e del presidente della Japan Foundation. Sempre il 5 settembre, un incontro tra gli studenti dell’Università di Ca’ Foscari e gli imprenditori giapponesi. “L’Università – ha sottolineato Bonaventura Ruperti, responsabile di Nipponistica – punta sui giovani, insegna loro lingua e cultura, affinché facciano da ponte tra i due Paesi”. Nel pomeriggio del 5 settembre, a partire dalle 15.30 nel Municipio di via Palazzo a Mestre, l’attenzione sarà rivolta al tema “Rivoluzione idrogeno”, a cui seguirà la firma di due accordi: il primo tra la Città metropolitana di Venezia ed Eni per la creazione di una piattaforma idrogeno a Marghera”; il secondo tra la Città metropolitana di Venezia, Eni e Toyota per l’installazione di una stazione di rifornimento a idrogeno. La Japan week si concluderà il 6 settembre all’isola di San Servolo con la cerimonia di consegna dei premi della Fondazione Italia Giappone a tre personalità italiane e giapponesi che si sono particolarmente distinte per lo sviluppo tra i due Paesi.

*Fonte: Venezia Today.